Il preservativo femminile

In molti/e non lo sanno, eppure esiste già da diversi anni. Ottima soluzione per i rapporti etero, ma grande svolta per i rapporti omosessuali tra donne.

Il condom femminile è una guaina in materiale sintetico, di nitrile oppure in poliuretano (materiali più resistenti del lattice e ipoallergenici), con due anelli alle estremità. 
Protegge da gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili, esattamente come il preservativo maschile. Il più di questo contraccettivo è che la sua parte terminale rimane all’esterno della vagina coprendo anche la vulva, permettendo così il cunnilingus senza il timore di malattie o infezioni sessualmente trasmissibili.

L'estremità chiusa va inserita in fondo alla vagina, l’anello interno del preservativo femminile si posiziona dietro l’osso pubico mentre l’anello aperto rimane esterno. Può essere inserito anche diverse ore prima del rapporto, facendo sì che non si debba aspettare l'erezione maschile ed interrompere quindi il momento più intimo, come nel caso del condom maschile.
Se viene inserito correttamente mantiene la sua posizione senza scivolare via, a differenza del preservativo “classico” che può risentire di una diminuzione dell’erezione. La guaina è sottilissima, e il nitrile conduce meglio il calore rispetto al lattice. 
Il preservativo femminile è stato approvato dalla Food and Drug Administration già nel 1993.

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